IL REGALO PIU’ BELLO?: UN LAVORO CHE GRATIFICA, ECCO QUALE E DOVE TROVARLO
Oggi, in pieno fermento per gli acquisti di Natale, ognuno di noi si domanda cosa rende veramente felici le persone, cosa ci rende almeno sereni.
Tutte le aziende del mondo si affannano per individuare e produrre quello che le persone sognano, in pochi puntano su prodotti e servizi di qualità realizzati da persone motivate, e orgogliose di quello che fanno.
Per Annamaria Di Fratta “il regalo di qualità” lo ha trovato alla MSW Group dopo anni di stop lavorativo per una scelta precisa: godersi a casa la crescita dei suoi tre figli.
Poi, quando ha deciso di ritornare al mondo del lavoro che non sempre spalanca le porte a persone non più giovanissime, Annamaria ha trovato la famiglia della MSW Group (Microsite–Smartcall – Wifor) pronta ad accoglierla, formarla, gratificarla, come donna e come professionista.
E oggi lei, “la veterana” che si definisce senza dubbi “una donna realizzata”, ci racconta quale sia il segreto di un successo, e cosa rende la MSW Group (link ai siti www.microsite.it, www. smart-call.it, www.wifor.it) società leader nel mondo dei call center e punto di riferimento per clienti come WindTre,Fastweb, Vodafone, e altri colossi del mercato nazionale ed estero.
Perché qui tra chi acquista e chi vende non c’è differenza, ed è la gratificazione personale il filo che unisce.
“Sono l’impeccabilità e la cristallinità gli elementi che contraddistinguono la nostra azienda – spiega Annamaria nostri microfoni – un marchio che identifica sia il rapporto tra di noi sia quello che riusciamo ad instaurare con il cliente al di là del filo“.
Perché in fondo è così: quando c’è qualità non si fa fatica a mostrarla e a volerla condividere.
“Per me questo lavoro ha significato tanto – aggiunge Annamaria – dopo essere stata a casa per tantissimo tempo.Io ho sempre lavorato, fin da quando avevo 18 anni. Poi, con l’arrivo dei miei primi due bambini, ho deciso di fermarmi. E quando i figli sono cresciuti, ho sentito forte il desiderio di rimettermi in gioco, di riprendere a lavorare. E riuscirci quasi subito, avendo immediatamente riscontri positivi, è stata per me una grande gioia, una grande soddisfazione innanzitutto personale, alla quale è seguita quella economica“.